I laboratori

Aggiornato il: 24/01/2022

I laboratori della CTE PRISMA forniranno uno spazio con funzioni trasversali per esplorare le frontiere applicative delle tecnologie emergenti e le seguenti attività:

  1. workshop mirati per favorire convergenze strategico-progettuali su tecnologie emergenti;
  2. attività di formazione specifiche su come impiegare le tecnologie emergenti come Internet of Things (IoT), Blockchain (BC), 5G e Intelligenza Artificiale (AI).

I laboratori del progetto CTE PRISMA nascono da ambiti di studio e di ricerca specifici dei centri di ricerca partner e sono stati progettati al fine di operare sulle esigenze specifiche individuate dal progetto. I laboratori tematici saranno 3, più un laboratorio verticale che collaborerà con gli altri:

  • Laboratorio Internet of Things, coordinato dal Prof. Lorenzo Mucchi (PIN - Polo Universitario Città di Prato);
  • Laboratorio Intelligenza Artificiale e 5G, coordinato dal Prof. Tommaso Pecorella (DINFO - Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Università degli Studi di Firenze);
  • Laboratorio Blockchain, coordinato dal Prof. Mauro Lombardi (PIN)
  • Laboratorio del CNR-INO in collaborazione con i tre laboratori tematici, coordinato dal Dr. Jacopo Catani.

PRISMA supporterà progetti di ricerca e sperimentazione innovativa in diversi ambiti tecnologici di riferimento che costituiscono altrettanti settori chiave per lo sviluppo del settore manifatturiero tessile-moda e del Made in Italy.

Laboratorio Internet of Things (IoT)

L’IoT aiuterà le aziende a raccogliere dati e a ottenere informazioni in tempo reale, da utilizzare per monitorare l’intero sistema nevralgico, interno ed esterno come:

  • Smart Tag: Sviluppo di sensori intelligenti da posizionare sulla pezza dall’inizio della sua composizione fino all’immagazzinamento;
  • Smart Tracking: Sensori IoT dislocati in azienda per il monitoraggio con precisione (cm) di operatori e macchinari in movimento;
  • Soluzioni per raccogliere ed elaborare dati in piattaforme cloud ed integrare in tempo reale le informazioni.

Tecnologia Internet of Thing applicata al lavoro nelle industrie

Blockchain (BC)

Il BC Lab, coordinato dal prof. Mauro Lombardi, si pone l'obiettivo di supportare le imprese nella valutazione di opportunità relativa all'introduzione della tecnologia basata sui registri distribuiti e, in particolare, della Blockchain. La tecnologia ha superato la fase di hype ma è ancora poca diffusa la conoscenza dei vantaggi che può apportare a vario livello. Il BC Lab, avvalendosi delle competenze sviluppate dall'unità di ricerca del Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa dell'Università di Firenze denominata BABEL (Blockchains and Artificial intelligence for Business, Economics and Law), di cui il prof. Lombardi è co-fondatore e membro dello Steering Committee, si propone di affiancare le imprese nella delicata fase di trasformazione digitale in corso affinché considerino applicazioni BC a vario livello. Di seguito alcune possibili applicazioni:

  • processi informativi tra aziende in filiere o micro-filiere mediante reti, all’interno delle quali ciascuna realtà è certificata e quindi l’intera sequenza di fasi produttive distribuite è validata tramite protocolli, che assicurano l’appartenenza a un registro distribuito (distributed ledger)    
  • protocolli (software) che consentano alle aziende di effettuare transazioni sicure (accordi contrattuali, esecuzione di contratti, trasferimenti monetari, vendita di asset, scambi di informazioni) senza intermediari
  • registrazione della sequenza di attività in modo privato (le credenziali sono identitarie) e trasparente, garantita da una doppia chiave crittografata (una pubblica, l’altra privata), per cui la rete è fatta di nodi concatenati ed è immutabile (validata dai protocolli)

La BC crea, conserva e trasferisce valore all'interno di un network non accettando indebite intromissioni. La BC è lo strumento più idoneo, quindi, a certificare la qualità di fasi e cicli economico-produttivi, sia per modelli di business orientati a brand che per modelli di economia circolare.

5G, sensoristica avanzata e Intelligenza Artificiale (AI)

Il laboratorio supporta le aziende sull’utilizzo della rete 5G e l’intelligenza artificiale per connettere più dispositivi al fine di elaborare, monitorare, analizzare e diagnosticare i processi produttivi, attraverso l’utilizzo di moderni software in grado di apprendere e fare previsioni (machine learning). Esempi di utilizzo di queste tecnologie sono:

  • Catalogazione Smart dei tessuti (tactile internet) che permette di riprodurre la sensazione tattile in remoto;
  • Reverse Engineering mediante scansione 3D, stampa additiva (3D) e Design for Additive Manufacturing;
  • Distretto Tessile 4.0: collegare in rete le aziende che compongono la filiera tessile del distretto mettendole in condizione di comunicare tra loro in modo costante ed immediato.
  • Virtual Reality: scansione 3D per riproduzione di ambienti di lavoro, linee di produzione, macchinari;
  • Smart VISION: sviluppo di un sistema di sensori per l’individuazione automatica di difetti di prodotto in linee produttive in continuo: il sistema elabora le immagini e segnala i difetti;
  • Ambient Assisted Working: rete di sensori indossabili e ambientali per il monitoraggio remoto delle attività degli operatori in contesti produttivi a rischio.

Ogni laboratorio sarà dotato sia di attrezzature avanzate e specifiche per le tecnologie emergenti e il 5G, sia di personale dedicato che lavorerà sotto il coordinamento dei responsabili dei laboratori per lo sviluppo delle attività.